CANCANO
Ci troviamo in Alta Valtellina, nel cuore delle Alpi.A 2000 metri di altitudine, sarete circondati dal magnifico e rilassante scenario della Valle di Fraele, dominato dai laghi di Cancano e San Giacomo.La natura intatta del Parco Nazionale dello Stelvio vi attende, con i suoi colori, con le sue luci ed i suoi contrasti.
Pochi chilometri oltre Bormio, in direzione Livigno, si giunge in Località Fiordalpe Valdidentro ove, abbandonata la Strada Statale 301 del Foscagno, ci si dirige verso i laghi di Cancano.
Superata su strada sterrata una teoria di tornanti e due brevi gallerie, si giunge alle Torri di Fraele.
Nel periodo estivo si può giungere in zona anche a piedi o in Mountain Bike: dalla Val Forcola, dai Bagni Vecchi, dalla Val Mora (Santa Maria Mustair, in Svizzera), dalla Val del Gallo (Buffalora – Pass del Forn, in Svizzera), dalla Val Alpisella, dalla Val Pila, dalla Val Trela e dalla Val Vezzola oppure dalla pianeggiante strada bianca detta Decauville.
TORRI DI FRAELE
Subito all’imbocco dell’omonima valle sorgono le antiche Torri di Fraele (1930 m.) che erano uno dei punti di forza del sistema di fortificazioni che doveva proteggere l’allora Contado dalle frequenti invasioni. Erano a quel tempo il più avanzato avamposto delle difese bormine ed erano costantemente presidiate da guardie che si occupavano anche della sicurezza dei viandanti che attraversavano la Via Imperiale d’Alemagna.
Le torri, a pianta quadrata, vennero costruite nel 1391, nel pieno del periodo visconteo anche se è legittimo ritenere che possano essere state ricostruite più volte nel corso dei secoli sovrapponendosi alle opere che già anticamente proteggevano il valico.Nel 1481 vennero fortificate e rinforzate ad opera del Duca di Milano ma vennero successivamente distrutte dai grigioni nel 1513 in occasione della loro invasione di Bormio.
Rimangono ora visibili solo i ruderi di quelle Torri
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