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il Passo della Forcola

Il passo della Forcola è un valico situato nelle Alpi Retiche tra il confine italiano e svizzero e collega la strada tra il Comune di Livigno e il Canton Grigioni di Poschiavo.

Questo passo è regolamentato da una dogana italiana trovandosi infatti sul territorio di confine, mentre la dogana svizzera si trova molto più a valle in prossimità dell’unione della strada del cantone che percorre il passo Bernina e che porta a Saint Moritz aperto è transitabile tutto l’anno.
Il passo Forcola prevede un’apertura stagionale ovvero da fine maggio a novembre in base alle precipitazioni nevose. È caratterizzato sul versante italiano di Livigno, da lunghi rettilinei che vengono intervallati da piccoli falsopiani; sulla strada è facile  vedere le mandrie al pascolo e diversi animali allo stato brado.
Una volta scollinato si scende verso il territorio del Canton Grigioni, caratterizzato da diversi tornanti ma con un panorama mozzafiato sui monti elvetici.
Il passo è particolare in quanto mette in comunicazione lo stato Italiano italiana con la regione elvetica la cui competenza politica è gestita dalla stessa Svizzera, in particolare dalla Val Poschiavo.
Il punto più alto del passo raggiunge i 2315 m; e al culmine troviamo anche dei rifugi che durante la stagione estiva fungono da Ristoro per i passanti che vogliono fermarsi o per chi pratica del trekking nella zona.

Una volta oltrepassato l’abitato di Livigno ed incamminandosi verso il passo del Forcola si raggiunge prima la valle di Poschiavo, poi Campo Cologno e si entra nuovamente in Valtellina nell’abitato di Tirano. Se invece si risale la valle dalla Svizzera si percorre il passo Bernina e poi si può accedere a Saint Moritz e in Engadina

La piana di Livigno che porta verso il passo è caratterizzata da ampi tratti pianeggianti con un bellissimo paesaggio naturale verdeggiante e rigoglioso che incontra in successione le scoscese montagne rocciose e friabili della Svizzera. Sempre sulla parte di Livigno sviluppate a livello urbanistico troviamo delle caratteristiche case in legno isolate tra i prati, molti fienili e stalle dove in estate si vedono le mucche al pascolo. Una volta lasciato l’ambiente tipico verdeggiante troviamo invece un rapido passaggio che dal pascolo porta a un territorio aspro e sassoso tipico delle montagne dallo strato Sub glaciale elvetiche.
In inverno e in primavera la strada è chiusa  ma durante il periodo estivo permette di raggiungere Livigno e Tirano abbreviando il percorso di 40 km rispetto quello che sale invece da Bormioforcola.

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