Li “flama de San Lorenz”…

Le fiamme di San Lorenzo

Alla vigilia di San Lorenzo, Santo che rappresenta la notte degli innamorati, dei desideri, viste tutte le stelle che nel firmamento sfrecciano, cambiando colore e spargendo scintille come se fossero fuochi d’artificio su tutto il cielo, nella piccola e graziosa cornice del paese di Oga a cui è dedicato la chiesa parrocchiale, si festeggia l’evento in modo particolare..

Il 9 agosto vengono preparati dei covoni che durante la notte verranno accesi, creando uno spettacolo suggestivo e coinvolgente, con molte fiamme che salendo verso il cielo disegneranno sagome infiammate che illumineranno la montagna, e animeranno la serata di Oga!

La catasta più grande che prenderà fuoco sarà quella in prossimità della Chiesa e in successione tutte le altre disposte sulla costa della montagna, tenedno fede alla tradizione che un tempo vedeva la popolazione accendere questi fuochi alla fine della fienagione, e veniva utilizzato come simbolo ed usanza bruciando un covone, per poi spargere le ceneri sui campi e prati come un rito propiziatorio, affinché il terreno desse i frutti migliori nell’anno successivo!
Fondamentalmente è solo una coincidenza il fatto che il patrono di Oga porti il nome di San Lorenzo, ma il significato più fervido di questa manifestazione è dato dagli antichi riti pagani dei nostri avi.

Un altro fattore particolare è dato dal fatto che questa tradizione si celebra esclusivamente nella località di Oga di Valdisotto,e la manifestazione prevede che allo scoccare dell’AveMaria inizia prendere fuoco il primo covone e poi via via, fino ad arrivare al punto di arrivo della seggiovia del Forte, covoni che illuminano la vallata mentre la popolazione si prodiga ad intrattenere gli ospiti con dolcetti ed il vin brulé, raccontando gli eventi degli anni trascorsi in occasione di questi grandi fuochi.
Purtroppo quest’anno ha piovuto un modo incessante rovinando la prospettiva dell’evento che è stato infatti rimandato a giovedì 11 agosto a partire dalle ore 21.00 in località La Plana (con la partecipazione della Filarmonica Bormiese)
Ci si vede là, anzi nò, se è buio godiamoci lo spettacolo!
foto archivio Alta Rezia News

COMMENTS

There aren't any comments yet.