La cittadina di Bormio come si vede dal disegno, è suddivisa in cinque zone denominate REPARTI.
Ognuno di esso ha una colorazione diversa dagli altri per identificarne l’origine, mentre sui gonfaloni i simboli presenti fanno riferimento a cose o modi di dire appartenuti al proprio territorio in modo da distinguersi.
Il reparto BUGLIO dispone infatti della fontana sullo sfondo blu (BUI in dialetto=buglio, cioè fontana) dati i numerosi lavatoi che nella contrada si contano ancora oggi, dove le donne andavano a lavare e a raccontare i fatti di giornata.
Il reparto COMBO è caratterizzato invece da un gatto sullo sfondo bianco dato dal soprannome dato agli abitanti GAT astuti e furbi e dai numerosi gatti che popolavano la via.
Il reparto DOSSOROVINA è rappresentata la torre civica e il kuerc su uno sfondo giallo, in ricordo di una frana che si staccò dalla montagna della Reit.
Un lupo sullo sfondo rosso è attribuito al gonfalone del reparto MAGGIORE abitato ai tempi dalle famiglie nobili che si tramanda la voce fossero dei veri e propri affamati, dei LOF cioè LUPI.
Mentre la ruota di un mulino è raffigurata sul gonfalone verde del reparto DOSSIGLIO poiché in contrada i mulini contavano una presenza importante per i laboratori degli artigiani presenti a ridosso del fiume.
Nel 1988 nacque l’organizzazione associazione REPARTI di Bormio. Questo gruppo racchiude i rappresentanti dei vari reparti che aiutati da altri volontari, si occupano dell’organizzazione di manifestazioni ricreative sociali e folkloristiche per promuovere e tramandare le tradizioni che hanno caratterizzato la vita del contado di Bormio.
Diversi sono gli appuntamenti ricorrenti durante l’anno ed ogni reparto sfida gli altrui nelle varie gare, competizioni e manifestazioni alle quali partecipano.
Altri di origine culturali quali il presepe, i mestieri in piazza, e non necessariamente legati delle competizioni, hanno il fine di collaborare per la riuscita degli eventi sia per i residenti che per i turisti.
In queste sere dove la manifestazione del “Palio delle Contrade” è molto seguito, i diversi partecipanti indossano i colori del reparto che rappresentano.
Molto bello il senso di appartenenza dei vari partecipanti che partono dagli anziani fino ad arrivare ai bambini in fasce, sempre attivi e sorridenti.
Io non abito a Bormio pertanto mi scuso di qualche imprecisione! Invito tutti a dire la loro per fornire le notizie più corrette.
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