Quand’ero bambina c’erano 2 date che segnavano la vita della ripresa del paesello, dopo i rigidi inverni.
Gli abitanti della contrada finalmente si ritrovano a
fare comunità lavorando i campi, dopo i rigori della stagione invernale, rappresentando anche la ripresa della vita comunitaria.
il 25 aprile si preparava arato il terreno, si dissoldava la nera terra, ancora fredda e da poco sgelata: i piu fortunati con l’aratro, gli altri col “caòs” ovvero la zappa e la vanga.
C’erano tutti, gli anziani a dettare le tecniche, gli adulti a lavorare, le donne avevano preparato e scelto dal raccolto pregresso, le patate migliori pronte coi germogli per la semina.
Il 1 maggio invece, c’era chi preparava il solco, chi metteva lo sterco delle mucche, ed i bambini che seguendo ordini rigorsi ponevano le patate..
Ancora oggi, i terreni risparmiati all’edilizia, vedono le persone chine sulla terra per hobby e per passione, dedite alla coltivazione.
Foto http://scuole.provincia.so.it/smligari/valtellina/attività.htm
COMMENTS
LEAVE A REPLY
Devi essere connesso per inviare un commento.
Abele
4 Maggio 2014., 22:16 /
Complimenti per l'articolo. Molto interessante. Continuate cos