CHIESETTA DI SANT’ANTONIO ABATE A SCIANNO

La chiesetta di Sant’Antonio di Scianno

Salendo sulla strada che porta da Pedenosso Alto verso la Decauville, oltrepassato l’abitato ed incamminandoci sulla strada che sale per Scianno, ad un certo punto diventa sterrata; troviamo una chiesetta molto bella seicentesca a cui è legata anche diverse leggende: la Chiesa di Sant’Antonio Abate.
Si tratta di una chiesa piccola, semplice con un’unica navata alla quale successivamente è stato poi aggiunto un corpo laterale. Di dimensioni molto piccola, con il classico tetto spiovente, ha una facciata con il portale intagliato, e sovrasta il tutto un grande finestrone, mentre lateralmente due finestre affiancano la porta centrale.
L’interno di questa Chiesa ne rispecchia le caratteristiche esterne, povero e modesto, presenti sulla volta dell’abside affreschi che rappresentano i quattro evangelisti mentre la statua del Santo protettore a cui è dedicata, è alloggiata nell’ancona settecentesca dell’altare centrale.
Che colpisce è il fatto che questa Chiesa non ha campanile, e forse anche per questo che non la si nota quando la si oltrepassa, ma è dotata di una modesta e piccola campana sul culmine del tetto.
Situata nei pressi della falesia di Scianno a strapiombo sull’abitato di Isolaccia, è un posto che ha alimentato numerose leggende, che vedono tra i protagonisti zingari, folletti e spiriti malvagi che danzano ancora oggi nelle notti di luna piena.
Forse per esorcizzare queste leggende che nel 1704 si costruì questa chiesetta intitolata Sant’Antonio Abate il quale si sa che fu un Santo che nel deserto affrontò le tentazioni del diavolo.
Insomma, viste le scampate tragedie, vere e fantastiche, tra cui un enorme valanga staccata in quelle vicinanze nel 1886, che si arrestò in prossimità delle prime case,fu così che si diede importanza a questa chiesetta.. Fateci caso la prossima volta che salirete per la strada di Sant’Antonio di Pedenosso, nome dato proprio dalla presenza della Chiesetta!

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